Galvano della Volpe, "Critica del gusto"
SC/10 4, aprile 1966
Parte di Sezione Tascabili, Collana Feltrinelli SC/10
Sinossi
Principale proposito di quest’opera è dare un’esposizione sistematica di un’Estetica materialistico-storica, rendendo quindi possibile una lettura sociologica metodica della poesia e dell’arte in genere. La trattazione si svolge attraverso una grande ricchezza di temi, che ne fanno una lettura affascinante per ogni persona colta. Il filosofo vi troverà, fra l’altro, una critica veramente radicale dell’Estetica post-romantica e idealistica (e relative poetiche decadentistiche) e quindi una critica della linguistica romantica supporto di quell’Estetica; nonché l’esame delle contraddizioni intime delle tendenze estetiche “sociologiche” del marxismo corrente (da Plechanov a Lukács). Il critico d’arte in genere vi troverà un complesso di analisi di metodi storiografici tradizionali non solo letterari ma delle arti figurative, della musica e del cinema. Il lettore colto sarà condotto a gustare come poesia tante opere, in specie moderno e contemporanee, non ritenute di solito poetiche perché troppo “impegnate” politicamente o troppo “complicate” coi problemi morali e sociali dell’epoca.
D’altra parte il glottologo come il musicologo e il teorico del cinema troveranno, a loro volta, materia per i loro interessi (tra l’altro un’analisi comparativa a fini estetici della linguistica romantica e di quella modernissima, saussuriana e strutturalistica) e così lo studioso dei metodi e linguaggi delle scienze. Il tutto è organizzato in funzione della fondazione di un’Estetica materialistica moderna intesa a dimostrare come l’humus sociale e storico di un’opera artistica possa sostanziare di sé il messaggio estetico di questa al punto che senza quell’humus non c’è arte classica o degna di divenir tale.
Galvano della Volpe
Galvano della Volpe, nato a Imola nel 1895, è stato filosofo e professore di storia della filosofia all’Università di Messina. Inizialmente legato all’area di Giovanni Gentile, rivolge in seguito l’interesse verso i problemi della filosofia politica e dell'etica, preso il concetto di gusto come principale fonte del giudizio estetico stesso, pubblicando libri di storia della filosofia e di logica rivolti in particolare alle opere postume di Marx. Muore a Roma nel 1968.
Prezzo originale1.600 lire |
Oggi costerebbe16,00 € |
Pagine244 |
Dimensioni12,5 × 19,5 × 1,7 cm |
Peso227g |