Biblioteca Sansoni
Massimo Vignelli, 1964
Parte di Sezione Tascabili
“I fondamenti della coscienza culturale moderna: una collezione classica di opere di storia, filosofia, estetica, critica letteraria, economia, sociologia, scienza e storia della scienza che consentirà ad ogni lettore di formarsi ad un prezzo economico una biblioteca ideale”.
Non l’unica “biblioteca” edita da Sansoni, ma la prima a presentare il meglio negli ambiti storici, critici, filosofici, scientifici e di critica letteraria in una veste moderna e con prezzi contenuti. Federico Gentile, allora al controllo della casa editrice, affidò dapprima la cura della collana a Orazio Pugliese per i primi 40 volumi, e successivamente a Gianna Buti per ulteriori 40 titoli. Non solo autori già editi da Sansoni, come Kierkegaard e Rosenberg, Gentile o Spirito, Burckhardt o Cantimori, ma anche classici come L’Istoria del Concilio Tridentino di Paolo Sarpi e nuovi autori fra cui Herman Gunkel, Denis Hay, Jerome Ch’ên e Augusto Simonini.
Le copertine della Biblioteca Sansoni erano un’assoluta novità per l’epoca: vennero affidate a Massimo Vignelli, al lavoro già per altre copertine della stessa casa editrice, come i tre volumi dell’enciclopedia Leonardo o alcuni testi per la scuola media. Le origini della collaborazione fra Vignelli e Sansoni (terminata poi allo scioglimento di Unimark Milano verso l’inizio degli anni ’70) non sono chiare, anche vista la relativa differenza di ambienti politici.
Era invece palese una volontà di svecchiare l’intera produzione della casa editrice dell’epoca a partire dall’abbandono dello storico monogramma in favore di un logotipo in Helvetica. Si potrebbe speculare sull’esistente rivalità fra Sansoni e Vallecchi, entrambe fiorentine, tenendo presente che la collaborazione fra Bob Noorda (collega di Vignelli in Unimark) e Vallecchi proseguiva già da qualche anno.
Søren Kierkegaard, "Il concetto dell’angoscia / La malattia mortale"
Biblioteca Sansoni 1, ottobre 1973 (5a edizione)
Charles Leslie, "Uomo e mito nelle società primitive"
Biblioteca Sansoni 2, maggio 1965 (1a edizione)
Gioacchino Volpe, "Il Medio Evo"
Biblioteca Sansoni 3, giugno 1967 (3a edizione)
Leopold von Ranke, "Storia dei Papi"
Biblioteca Sansoni 4, agosto 1965 (1a edizione)
Gino Luzzatto, "Storia economica d’Italia. Il Medioevo"
Biblioteca Sansoni 29, maggio 1975 (2a edizione (4a ristampa))
Franz Alexander, "Gli elementi fondamentali della psicoanalisi"
Biblioteca Sansoni 46, novembre 1969 (1a edizione)
Plutarco, "Le vite parallele. Volume secondo / tomo 1"
Biblioteca Sansoni 84, gennaio 1974 (1a edizione)
Sansoni
Casa editrice fiorentina fondata nel 1873 da Giulio Cesare Sansoni inizialmente specializzata in opere letterarie per la maggior parte rivolte alla scuola e all’università, iniziando da classici italiani e greci. Nel 1932 Sansoni è acquisita da Giovanni Gentile, all’epoca presidente della Normale di Pisa ed esponente di spicco della cultura fascista, dando un’impronta maggiormente storica e filosofica alle nuove pubblicazioni. Alla tragica conclusione della Repubblica Sociale Italiana, il figlio Federico prende le redini della casa editrice, iniziando la pubblicazione di enciclopedie e dizionari. Sansoni è venduta a Rizzoli nel 1976, diventando successivamente un marchio di saggistica e libri di testo universitari di proprietà di Mondadori. Ad oggi il marchio è ancora usato per testi per i licei.
Massimo Vignelli
Nasce a Milano nel 1931. Compie gli studi di architettura a Milano e Venezia e si impegna quindi in molteplici discipline del design insieme alla moglie Lella, architetto e sorella di Gino Valle. Le più significative realizzazioni di Vignelli si collocano a cavallo degli anni Sessanta e Settanta quando, cofondatore della Unimark International, progetta con Bob Noorda il sistema coordinato della segnaletica della metropolitana di New York e con P. Van Delft il sistema della metropolitana di Washington.
Nel 1964 progetta l’immagine del Piccolo Teatro di Milano; nel 1967 disegna il logotipo dell’American Airlines (rimasto invariato per quasi 50 anni) e si occupa di allestimenti per Olivetti, Pirelli, Rank Xerox, mettendo a punto le corporate identities delle aziende Brionvega, Zanussi, Lancia, Ciga Hotels e altre. Nel settore della grafica editoriale, disegna o ridisegna, testate di vari quotidiani, tra cui The Herald del 1971 e The European Journal del ‘78, o più recentemente la rivista giapponese di architettura A+U. Dalla lunga collaborazione con Rizzoli escono numerosi volumi illustrati fra cui la serie per l’architetto Richard Meier ancora in stampa.
Più recentemente si ricordano i progetti di identità per Benetton, Sisley e l’impianto della segnaletica per le stazioni delle ferrovie italiane. Fra i numerosi premi e riconoscimenti: due Compassi d’Oro (1964 e 1998), Gran Premio Triennale di Milano e medaglia d’oro dell’American Institute of Graphic Art nel 1983. Muore a New York 2014, lasciando una vasta collezione di manufatti e progetti straordinariamente più creativi rispetto alla produzione degli anni ‘60, molti tuttora inediti.